marc augé

L’antropologo e il mondo globale

Anno di edizione originale: 2013
Titolo originale: L’Anthropologue et le monde global
Anno di edizione italiana: 2014
Pagine: 126
Raffaello Cortina

In un mondo in trasformazione accelerata, un cambio di scala riconfigura le nostre esistenze. In questo nuovo ambiente, l’antropologia ha l’immenso compito di criticare l’insieme ancora proteiforme che chiamiamo il mondo globale. Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in particolare attraverso la nozione di tempo morto, nella sua relazione con quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno, se vuole un giorno potersi dichiarare non più globale ma totale, nel senso in cui la intese Mauss, vale a dire intelligente, lucida, ambiziosa e solidale.