antropologo
Eduardo Viveiros de Castro
Viveiros de Castro è l’ideatore del concetto di ‘prospettivismo’, il principio di accogliere l’idea che ogni individuo, ogni specie e ogni categoria di essere, percepisce la realtà in base agli strumenti di cui è dotato. Ne deriva un superamento dell’etnocentrismo, in favore di una nuova ontologia e di quello che viene definito Ontological Turn. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell’apertura alle culture non occidentali, dopo quello di Lévi-Strauss sul pensiero selvaggio. Il lavoro di de Castro offre nuove prospettive nei rapporti con le comunità native e alla costruzione di politiche delle collettività.
Pubblicazioni
- Cosmological Perspectivism in Amazonia and Elsewhere (1998) –
Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove (Quodlibet) - Métaphysiques cannibales (2010)- Metafisiche cannibali (Ombre Corte)
- Politique des multiplicités (2019) – L’intempestivo ancora (Ombre Corte)
Rio de Janeiro (Brasile) 1951
Viveiros de Castro insegna antropologia dal 1984 presso l’Università di Rio de Janeiro. È stato anche professore di Latin American Studies presso l’Università di Cambridge.
Prospettivismo
1998
Metafisiche cannibali
2010
Lo sguardo del giaguaro
2023