etnologo
Alfred Métraux
Alfred Métraux è stato uno degli antropologi più colti del Novecento. Il suo sguardo lo ha indotto a un’“etnografia del salvataggio” mirata a fissare memoria, storia, lingua e religione di popolazioni e società indigene destinate alla sparizione, o all’omologazione, per effetto dell’incontro con la cultura occidentale. Tra i suoi studi più importanti spiccano quelli sulle popolazioni indiane del Sud-america, sulla civilizzazione dell’Isola di Pasqua e sul vudù a Haiti. Nel percorso di Métraux, formatosi alla scuola di Mauss e Rivet, opere e vita sono più che mai intrecciate.
Pubblicazioni
- Ethnologie de l’Île de Pâques (1935) – L’isola di Pasqua (Ghibli)
- Le vaudou haïtien (1958) – Il vodu haitiano (Ghibli)
Su Alfred Métraux:
- Una salvezza impossibile (2023) Renzo Guolo (Meltemi)
Lausanne (Suisse) 1902 - Chevreuse (France) 1963
Professore universitario a Tucumán, Santiago del Cile, México, Berkeley, Yale, Parigi, Métraux nel Secondo dopoguerra ha lavorato alle Nazioni Unite e all’Unesco, occupandosi di scienze sociali e contrasto al razzismo, oltre che di progetti educativi e di sviluppo in veste di antropologo applicato.
Una salvezza impossibile
2023